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La normativa che ha introdotto il Reddito di cittadinanza attribuisce specifiche finalità a tale strumento di sostegno al reddito, delineato come misura non soltanto assistenziale ma anche e soprattutto volta al reinserimento occupazionale del beneficiario e di tutti i componenti del nucleo familiare. Il legislatore ha dunque inteso rendere la misura compatibile non soltanto con l’avvio di una nuova attività lavorativa, autonoma o subordinata, ma anche con la prosecuzione di un rapporto di lavoro preesistente alla data della presentazione della richiesta di erogazione del Reddito di cittadinanza. La posizione del Governo appare coerente con quanto già stabilito per i percettori della NaspI. Le due misure, inoltre, sono compatibili tra loro. Vediamo in dettaglio casi, misura e modalità della compatibilità.
La normativa che ha introdotto il Reddito di cittadinanza attribuisce specifiche finalità a tale strumento di sostegno al reddito, delineato come misura non soltanto assistenziale ma anche e soprattutto volta al reinserimento occupazionale del beneficiario e di tutti i componenti del nucleo familiare. Il legislatore ha dunque inteso rendere la misura compatibile non soltanto con l’avvio di una nuova attività lavorativa, autonoma o subordinata, ma anche con la prosecuzione di un rapporto di lavoro preesistente alla data della presentazione della richiesta di erogazione del Reddito di cittadinanza. La posizione del Governo appare coerente con quanto già stabilito per i percettori della NaspI. Le due misure, inoltre, sono compatibili tra loro. Vediamo in dettaglio casi, misura e modalità della compatibilità.
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