22 agosto 2014

Ricercatori e apprendisti. Via libera agli incentivi

Le richieste di incentivi andranno fatte entro 60 giorni dalla data di assunzione

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Buone nuove per i ricercatori e apprendisti di alta formazione e ricerca. Infatti, il Ministero del Lavoro con due avvisi pubblici ha stanziato più di 4,2 milioni di euro erogati sotto forma di incentivi a imprese, enti e professionisti che intendono assumere le suddette categorie di lavoratori di età compresa tra i 30 e i 35 anni. L’ente gestore dei fondi è Italia Lavoro Spa, il quale dà attuazione alle misure di intervento previste dal programma “Formazione e Innovazione per l'Occupazione Scuola e Università”.
I bandi – L’aiuto, in particolare, è erogato in regime de minimis, oppure in regime di esenzione purché siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:
• il soggetto assunto sia un lavoratore “svantaggiato” o “molto svantaggiato”;
• l'assunzione rappresenti un aumento netto del numero di dipendenti del soggetto richiedente rispetto alla media dei 12 mesi precedenti.
Dottori di ricerca – Con riferimento ai dottori di ricerca, l’incentivo spetta esclusivamente per le assunzioni a tempo pieno, con contratto di lavoro subordinato sia tempo indeterminato che determinato (di durata minima pari a 12 mesi) e che non abbiano avuto, nei 12 mesi precedenti la sottoscrizione del contratto, rapporti di lavoro subordinato presso il soggetto richiedente, la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti. I datori di lavoro che assumano tali lavoratori hanno diritto, sia a un contributo per l'assunzione pari a 8 mila euro per ogni soggetto assunto sia a un eventuale contributo per l'assistenza didattica individuale.
Alta formazione e ricerca – L’altra categoria incentivata sono gli apprendisti di alta formazione e ricerca i quali, se assunti da un’azienda, fanno scattare un contributo - di durata minima pari a 12 mesi - finalizzato allo svolgimento di attività di ricerca oppure al conseguimento dei seguenti titoli di studio: 1) diploma di istruzione secondaria superiore; 2) titoli per la specializzazione tecnica superiore (certificato di specializzazione tecnica superiore, diploma di tecnico superiore); 3) titoli di studio universitari (laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico, master di I e II livello, diploma di specializzazione; diploma di perfezionamento; dottorato di ricerca). Le assunzioni, inoltre, devono riguardare giovani: di età compresa tra i 16 e i 29 anni; che non hanno avuto, nei 12 mesi precedenti l'avvio del contratto, rapporti di lavoro subordinato con il soggetto beneficiario, la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti. Quanto all’importo del contributo, il Ministero del Lavoro fa sapere che sarà riconosciuto un contributo (lordo) pari a: 6.000 euro per ogni assunto a tempo pieno; 4.000 euro per ogni assunto a tempo parziale per almeno 24 ore settimanali.
Termini delle domande – Per poter fruire dell’incentivo in questione, i datori di lavoro dovranno inoltrare telematicamente, entro 60 giorni dalla data di inizio del rapporto di lavoro, le domande alla piattaforma web di Italia Lavoro Spa. Infine, nel ricordare che lo sportello telematico resterà aperto fino al 31 dicembre 2014, salvo chiusura anticipata in caso di esaurimento delle risorse disponibili, i contributi saranno assegnati in ordine cronologico di presentazione delle domande.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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