Premessa –Come ricompensare il tempo passato sui libri? Semplice, mediante il riscatto della laurea. Un’opportunità per tutti, soprattutto per i neo-laureati che non risultano iscritti ad alcuna forma di previdenza obbligatoria e che non siano titolari di redditi personali. Senza dubbio, il miglior regalo che i genitori possano fare al proprio figlio in attesa di una sistemazione lavorativa. Infatti, con la L. n. 247/2007 il Fisco dà un concreto aiuto al richiedente inoccupato, partecipando alla spesa totale del contributo per il 19%. Altra agevolazione è data dalla facoltà di rateizzare l’onere in 120 oppure, se si preferisce, in un numero di rate inferiori.
I periodi riscattabili –I titoli di studio riscattabili sono: i diplomi universitari; i diplomi di laurea; i diplomi di specializzazione che si conseguono successivamente alla Laurea; i dottorati di ricerca; la Laurea triennale (L)e la Laurea specialistica (LS).
I periodi esclusi - Al contrario, restano esclusi dalla possibilità di riscatto:i periodi di iscrizione fuori corso e i periodi già coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto.
L’onere contributivo –Conti alla mano, il costo totale del contributo per una laurea triennale è pari ad € 14.777,73 (€ 4.925,91 annui). Infatti, per i soggetti privi di un reddito personale, il costo del riscatto tiene conto del livello minimo imponibile annuo degli artigiani e commercianti (che per quest’anno è pari ad € 14.927), il quale va moltiplicato per l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell'Ago (33%). Dunque, applicando lo sconto fiscale del 19%, è possibile risparmiare esattamente € 2.807,77 (€ 935,92 annui).
La tempistica - Altro fattore di particolare rilevanza è la celerità con cui si richiede il riscatto in questione. Infatti, il costo aumenta quanto più è vicina la data della pensione. Per tale motivo è necessario fare delle valutazioni nell’immediato e non aspettare il tempo della quiescenza.
La domanda - La domanda può essere presentata in via telematica direttamente sul sito dell’INPS, previo possesso del PIN, seguendo il percorso: “Per Tipologia di Utente” -> “Cittadino” -> “Riscatti di Laurea”.Essa può essere inoltrata senza limiti di tempo e occorre comprovare:
→ il conseguimento del diploma di laurea;
→ gli anni accademici durante i quali è stata frequentata la facoltà;
→ gli anni fuori corso;
→ la durata del corso legale di laurea.
Le modalità di pagamento –Infine, per il pagamento del contributo occorre:utilizare il bollettino MAV; oppure accederesul sito dell’INPS, nella sezione “Servizi online” -> “Per tipologia di utente” -> “Cittadino” -> “Pagamento contributi riscatti ricongiunzioni e rendite”, utilizzando la carta di credito.
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