26 agosto 2013

Telematizzato il rilascio del Durc

Dal prossimo 2 settembre, Inps, Inail e casse edili dovranno dire ufficialmente addio al Durc cartaceo
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Stop alla richiesta ed emissione del Durc su carta. La data spartiacque è fissata per giorno 2 settembre 2013, che porrà dunque la parola fine per le casse edili, INPS e INAIL sull’emissione del prezioso documento su carta. Infatti, sia l’emissione che la richiesta dovranno essere effettuate via Pec, la quale dovrà essere indicata sul relativo modulo telematico di richiesta. Da notare che le imprese potranno avvalersi dell’aiuto dei professionisti, e indicare il loro indirizzo Pec e non il proprio. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 13414/2013, con il quale illustra le modalità di richiesta del Durc già accennate dal CNCE nella nota n. 521/2013.

La normativa – La novità è rilevabile tra gli interventi normativi in materia di semplificazione diretti a favorire la riduzione dei costi amministrativi per le imprese, integrando l’utilizzo dei nuovi canali informatici, come strumento di interazione tra le pubbliche amministrazioni, i cittadini, le imprese e i professionisti. Tale percorso, iniziato lo scorso 1° luglio grazie al DPCM 22 luglio 2011, attua le previsioni del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 – Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). Da tale data, quindi, le Pubbliche Amministrazioni non potranno più accettare o effettuare le comunicazioni in forma cartacea nei rapporti con le imprese. Peraltro, lo stesso provvedimento ha stabilito che, in tutti i casi in cui non è prevista una diversa modalità di comunicazione telematica, lo scambio di dati, informazioni e documenti, dovrà avvenire attraverso la posta elettronica certificata (PEC). Tale trasmissione equivale alla notificazione per mezzo della posta. La suddetta revisione ha condotto sostanzialmente a due decisioni: da una parte che la trasmissione dei Durc avviene esclusivamente tramite lo strumento della Pec; e dall'altra l'obbligatorietà, all'atto dell'inserimento della richiesta del Durc, della valorizzazione del campo relativo all'indirizzo Pec al quale si richiede l'invio (e verrà trasmesso) il Durc.

Stop al Durc cartaceo – Ciò detto, dal 1° luglio 2013, sulla procedura sportello unico previdenziale è stato inserito un messaggio informativo che comunica la decorrenza dal 2 settembre 2013 dell'obbligatorietà dell'indicazione dell'indirizzo Pec nella richiesta. Quindi, dal 2 settembre prossimo, l'inoltro della richiesta di Durc sarà consentito solo se il sistema dello sportello unico previdenziale rileva l'avvenuta registrazione, nell'apposito campo del modulo di richiesta, dell'indirizzo Pec della stazione appaltante/amministrazione procedente, delle Soa e delle imprese. Dalla stessa data, sia per le Pubbliche Amministrazioni che per le imprese, i DURC saranno recapitati dall'Inail, dalle Casse Edili e dall’Inps, esclusivamente tramite PEC, agli indirizzi indicati dagli utenti nel modulo telematico di richiesta. Infine, l’istituto previdenziale rammenta che le indicazioni da seguire nella fase di compilazione della richiesta, con riferimento a tale previsione, sono disponibili nei "Manuali per la compilazione di una richiesta di DURC da ricevere tramite PEC" pubblicati su www.sportellounicoprevidenziale.it.

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