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Premessa – A seguito di numerose richieste di chiarimenti pervenuti all’INPS da parte dei datori di lavoro pubblici e privati riguardantile modalità di presentazione telematica delle visite mediche di controllo dei propri dipendenti in malattia, l’Istituto previdenziale, con il messaggio n. 4344 del 12 marzo 2012, fornisce ora le istruzioni operative in merito. Infatti, l’INPS precisa che qualora l’invio telematico delle istanze risulti impossibile, per problemi tecnici, il datore di lavoro può utilizzare in alternativa il fax. Mentre resta ferma naturalmente la possibilità per i datori di lavoro pubblici di far riferimento alle ASL territorialmente competenti, secondo le modalità previste da tali strutture.
Gli orari delle visite mediche –Con riferimento ai lavoratori del settore pubblico, l’Istituto previdenziale tiene a precisare, inoltre, che il servizio fornito dall’INPS non potrà coprire, allo stato attuale, l’intero orario di reperibilità per tali lavoratori (9.00-13.00/15.00-18.00) essendo possibile effettuare le visite mediche di controllo unicamente nelle fasce di reperibilità relative ai lavoratori del settore privato (10.00-12.00/17.00-19.00).
Elaborazione delle domande –Quanto all’inoltro delle richieste, i datori di lavoro possono usufruire del nuovo sistema on line in qualsiasi momento nell’arco delle 24 ore.Le istanze saranno poi elaborate e smistate giornalmente ai medici di competenza entro le ore 9.00 per quelle pervenute nella fascia antimeridiana e ore 12.00 per quella pomeridiana. Inoltre, al fine di consentire il controllo medico legale domiciliare, è di fondamentale importanza che il lavoratore verifichi, con la massima attenzione e precisione, l’inserimento nel certificato telematico dei dati riferiti all’indirizzo per la reperibilità, in quanto la responsabilità circa la correttezza delle informazioni riportate ricade unicamente sul lavoratore che ha il diritto e l’onere di controllare i suddetti dati.
Istanze via fax –Altro chiarimento concerne la continua ricezione da parte dell’INPS di richieste di visite mediche domiciliari da parte dei datori di lavoro mediante l’utilizzo del fax. In tali casi, l’INPS chiarisce che le istanze potranno essere accolte solo in eventuali possibili casi di interruzione del servizio telematico connessi a problematiche di tipo tecnico. Pertanto, i datori di lavoro che inoltreranno le istanze ancora mediante le pregresse modalità, saranno informati circa l’esigenza di utilizzare esclusivamente il canale telematico, non potendo più accettare richieste di diversa tipologia. Del pari, sono abolite tutte le pregresse modalità informative circa l’esito delle visite domiciliari (invio per lettera della copia per il datore di lavoro), poiché di tale esito ne saranno informati sempre per via telematica, utilizzando l’apposita sezione a loro disposizione sul portale dell’INPS (www.inps.it).