A soli diciassette giorni dal termine dello Stato di emergenza viene posta sul tavolo delle decisioni una possibile proroga fino al 31 marzo 2022. Il Consiglio dei ministri potrebbe darne conferma imminente nella giornata odierna.
Le motivazioni di questa eventuale posticipazione non possono considerarsi estranee e, l’aumento dei contagi dell’ultimo periodo ne costituisce un punto cruciale. A tal proposito, infatti, nonostante i vaccini e il numero dei vaccinati, gli ambienti sanitari si interrogano sulla pericolosità delle varianti esistenti e/o eventuali.
La proroga dello Stato di emergenza, indirettamente, influirebbe anche su altri termini, quali, per esempio, il termine relativo allo smart working semplificato.
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