Ore 12:30 - Autotrasporto: c'è l'intesa, ma Unatras conferma per ora il blocco per il 4 aprile
Confcommercio
Un pacchetto economico per garantire ulteriore respiro all'autotrasporto, dopo gli 80 milioni già previsti nel primo Decreto Energia, e una revisione delle regole nel rapporto tra autotrasporto e committenza. Questi, in sintesi, i contenuti del protocollo d'intesa sottoscritto tra il Mims e le sigle dell'autotrasporto che arriveranno oggi in Consiglio dei ministri. Tra queste, come si legge in una nota del Ministero:
l'aumento del bonus accise;
ulteriori 212,5 milioni per Marebonus e Ferrobonus a partire da quest'anno e fino al 2023;
incremento dello sconto pedaggi e spese non documentate con ulteriori 20 milioni;
esonero per il 2022 del contributo dovuto all'Autorità di regolazione dei trasporti.
Unatras, l'Unione delle associazioni nazionali più rappresentative dell'autotrasporto, ha firmato l’accordo ma almeno per il momento non ha revocato il fermo proclamato per il 4 aprile prossimo. "Si tratta di un provvedimento emergenziale, ad hoc per l'autotrasporto - si legge in una nota - richiesto a gran voce da Unatras sul caro gasolio, che aumenta ulteriormente l'attuale rimborso sulle accise e riguarda norme di settore necessarie al corretto riequilibrio delle condizioni di mercato delle imprese dell'autotrasporto. È stato anche annunciato che il Governo starebbe varando, nello stesso provvedimento, una misura aggiuntiva per ristorare le imprese dai costi esorbitanti del caro energia".
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