18 marzo 2022
18 marzo 2022

Ore 18:00 - Fine dello stato di emergenza: in breve alcune novità

L’Italia muove i primi passi verso la normalità. Il tutto diventa interessante perché fino ad ora il termine “normalità” è stato sempre preceduto dal prefisso “semi” che un po’ allontanava il pensiero di tutti da quella che è la libertà che si conosceva prima del fatidico 2020.

Il Governo ha tracciato quella che si potrebbe definire una “Road map” di uscita, con una graduale eliminazione delle misure. Di seguito, in breve, alcuni punti chiave.

Quali i cambiamenti da aprile? Termina lo stato di emergenza con la conseguente decaduta del CTS e della struttura del Commissario straordinario Francesco Figliuolo, i quali, saranno sostituiti da una nuova autorità operativa che accompagnerà la Nazione nel percorso di uscita.

Per i soggetti over 50 non vigerà più l’obbligo di Super green pass nei luoghi di lavoro, sembra, difatti, che non vi sarà più alcuna sospensione senza, però, esclusione della multa.

I trasporti pubblici locali perdono il lasciapassare verde, così come gli uffici pubblici, le banche, i negozi e le ricevitorie. Gli unici a non potersi dimenticare totalmente del certificato (per il momento) sono i turisti stranieri, che potranno accedere senza solo nei ristoranti all’aperto.

Grande novità per i soggetti non vaccinati che entrano in contatto con una persona risultata positiva al Covid. Tali soggetti, per l’appunto, non hanno più obbligo di quarantena ma solo di auto-sorveglianza con mascherina FFP2.
Dunque, non vi è alcuna differenza tra chi si è sottoposto alle 3 dosi e chi no, solo chi ottiene tampone con esito positivo ha obbligo di isolamento.

Quali cambiamenti a maggio? Eliminato il Green pass “quasi” ovunque. A definirlo è il fatto che il green pass rafforzato resterà in vigore solo fino all’ultimo giorno del primo mese totalmente primaverile. Dal 1° del mese, anche tra i banchi di scuola potrà essere tolta la mascherina, così come in tutti gli altri ambienti al chiuso.

Quali cambiamenti a giugno? Tra i punti focali vi è la decadenza dell’obbligo vaccinale per le forze dell’ordine, permane, invece, per sanitari e personale Rsa.

Il Super green pass non perde la sua valenza per tutti coloro che vogliono far visita ai propri parenti all’interno delle case di riposo, fino al 31 dicembre 2022, infatti, vige l’obbligo di averlo per tutti coloro che vogliono accedervi dall’esterno.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy