11 aprile 2022
11 aprile 2022

Ore 10:15 - Fatturato del vino: record storico di 13 miliardi

Nel 2021 il fatturato italiano del vino raggiunge il record storico di circa 13 miliardi, complice l’incremento dell’export e dell’aumento in valore dei consumi interni.

Ciò si evince dall’analisi condotta dalla Coldiretti su dati Istat, la quale in occasione del Vinitaly – svolto nell’esclusivo salone “Vigneto Italia” – sono stati esposti tutti i colori del vino – portati a Verona dalle diverse Regioni – in modo da far scoprire la vasta biodiversità e le qualità che caratterizzano le più prestigiose bottiglie del vino Made in Italy, realizzate da 310 mila aziende agricole.

Tale fatturato dipende, significativamente, dall’aumento a doppia cifra delle esportazioni grazie all’acquisto di bottiglie Made in Italy in tutto il mondo, i quali – nel 2021 – hanno registrato un incremento del 12% raggiungendo quota 7,1 miliardi. Inoltre, dall’analisi di Coldiretti su dati Iri, emerge un incremento anche degli acquisti familiari con un aumento del 2,1% nella distribuzione commerciale. Influisce, tra l’altro, il settore della ristorazione con un impatto significativo del turismo, nonostante le difficoltà riscontrate a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia.

Le bottiglie di Made in Italy sono per circa il 70% Docg, Doc e Igt – riconosciuti in Italia - in particolare:
• 322 vini a denominazione di origine controllata (Doc);
• 76 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg),
• 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt).

Il rimanente 30% sono vini da tavola.

In Italia, il consumo pro capite si aggira intorno ai 33 litri all’anno. Il bel Paese è leader mondiale della produzione del vino tant’è che si lascia alle spalle Francia e Spagna, i due maggiori competitor a livello internazionale. Secondo le stime di Mipaaf e Commissione Europea la produzione italiana si aggira intorno ai 48,2 milioni di ettolitri. Tale produzione produce anche opportunità di lavoro per 1,3 milioni di persone impegnate nei campi, nelle cantine, nella distribuzione commerciale nonché in attività connesse e di servizio. L’industria del vino è una grande macchina industriale messa in moto dai viticoltori, addetti nelle cantine e nella distribuzione commerciale nonché nell’industria vetraria, dei tappi, delle assicurazioni e accessori.

In merito al rinnovamento in corso sul Vigneto Italia, Ettore Prandini, presidente della Coldiretti ha evidenziato che tale rinnovamento è la conferma della vitalità di un’agricoltura che ha fatto dell’innovazione una delle armi vincenti per affermarsi su un mercato nel quale il vino è uno dei settori fondamentali. Non è una casualità, infatti, che le scelte dei viticoltori Made in Italy siano sempre più in linea con i gusti dei consumatori sul campo della qualità e della sostenibilità.
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