È dal Ministro per lo Sviluppo economico Giorgetti che arrivano nuove richieste e proposte per un contenimento dei costi carburanti. L’ultima parola spetta però al ministero dell’Economia: il monitoraggio, soprattutto dopo gli aumenti di giugno di quasi 20 centesimi, è costante e puntuale, come gli interventi del Mes per non far pesare la congiuntura dei mercati internazionali e le restrizioni sulle importazioni dalla Russia sui cittadini. Si sta valutando infatti un’ulteriore riduzione delle accise, che rimangono solo una delle possibilità per mettere un freno ai costi, considerato anche il calo, seppur lieve, in corso nelle ultime settimane: al 4 luglio il prezzo si attesta infatti intorno a 2,040 al litro per la benzina e per il gasolio a 2,002.
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