7 settembre 2022
7 settembre 2022

Ore 18:15 - Il Piano Ue per il risparmio energetico

Sarebbero cinque le misure previste dalla Commissione Europea per affrontare la crisi energetica, come emerge dall’ultima bozza del documento.
La prima misura prevede un taglio del 10% ai consumi imposto agli Stati membri, in vigore dal 1° novembre al 31 marzo 2023 e si aggiungerebbe al taglio del 15% dei consumi di gas previsto già nelle scorse settimane. Ogni mese, gli Stati membri dovranno identificare le ore di picco per l’uso di energia elettrica e impegnarsi a ridurre i consumi per tale fascia oraria. Il taglio consisterà nella differenza tra i consumi netti, individuati nelle ore di punta identificate, e i consumi medi in analoghi periodi dell’anno, tenendo conto anche dell’effetto della temperatura. L’Ue prevede poi un tetto massimo di 200 euro/MWh all’energia prodotta con eolico, solare (termico e fotovoltaico), geotermico, idroelettrico, biomasse e gas di discarica, oltre a un tetto al prezzo del gas stesso importato dalla Russia. Saranno poi sostegni in forma di liquidità o garanzie pubbliche per le aziende energetiche in difficoltà. Le misure puntano ad aumentare le entrate degli Stati membri, che potranno così finanziare attività a sostegno dei cittadini, distribuire sovvenzioni in base ai consumi oppure sostenere gli investimenti negli stoccaggi.
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