Si prospetta un inverno difficile, a causa dei costi energetici, con il prezzo del gas aumentato di 4 o 5 volte che ha allarmato la filiera produttiva del Paese e le famiglie. Le imprese, soprattutto quelle energivore, stanno cominciando a ricevere richieste di depositi cauzionali o fideiussioni da parte dei distributori che non vogliono rischiare di restare con il cerino in mano in caso di mancato pagamento anche di una o due rate. Anche gli amministratori di condominio iniziano ad allertare sulla necessità di rispettare le scadenze di pagamento in modo rigoroso. Un fenomeno che invece si prospetta possa aumentare notevolmente, con la quadruplicazione del costo delle bollette, soprattutto per tutti quei nuclei famigliari già in difficoltà. Il rischio è che la mancanza di puntualità incontri meno tolleranza che in passato, dovendo mantenere una linea ferma proprio a causa del moltiplicarsi di queste situazioni. Le stesse difficoltà incontrate anche dalle imprese, che, oltre a dover affrontare grandi rincari, rischiano di dover affrontare richieste di fideiussione o deposito cauzionale da parte delle imprese distributrici di energia, che non vogliono rischiare di aspettare i tempi troppo lunghi del recupero crediti in caso di mancato pagamento di una bolletta. Strumenti, quelli per il recupero delle morosità, che in realtà esistono, ma risultano poco agevoli e di difficile accesso, senza garanzie su tempistiche o risultati.
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