La prima reazione dei mercati ai risultati delle elezioni sembra dare fiducia al nuovo governo scommettendo sulla stabilità. La vera prova sarà comunque dopo la formazione degli schieramenti e l’insediamento vero e proprio, per avere anche un metro sulla posizione del nuovo governo italiano a livello internazionale, soprattutto nei rapporti con l’Europa. Se le principali Borse europee perdono però terreno nella prima seduta settimanale, Milano è l’unica a rimanete in positivo con un +0,65%. Lo spread a metà giornata è in rialzo, tuttavia, con un aumento di 3 punti per il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, arrivando a quota 240. Tra i dati positivi, secondo gli analisti, una prospettiva proprio di stabilità del governo, ma restano decisive le future settimane e il futuro degli equilibri all’interno della coalizione. Da tenere monitorati, tra i fattori principali che influenzeranno i mercati, la nomina al Ministero delle Finanze e la prossima legge di bilancio, oltre che coerenza con le posizioni del precedente governo rispetto alla Russia, fondi Ue e politica energetica.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata