Il ministro della Transizione ecologica Cingolani sta lavorando al Piano che l’Italia presenterà al Consiglio Ue dei capi di governo previsto a Praga nei prossimi giorni per convincere i Paesi restii a una posizione univoca sul prezzo del gas. La proposta prevede una piattaforma sostitutiva del Tft olandese, basata su un prezzo modulare che oscilla all’interno di una forchetta, con un valore massimo e uno minimo mutevoli, a seconda dell’andamento globale del mercato del gas. Una forchetta che dovrebbe rimanere però ampia, per essere sostenibile da tutti i Paesi europei, rendendo così l’operazione piuttosto complessa. Da neutralizzare, poi, il rischio, nodo principale soprattutto per i Paesi del Nord Europa, di scarsità di gas che un tetto massimo al prezzo potrebbe determinare se chi lo vende all’Europa si orientasse su altri mercati che potrebbero offrire di più per le forniture, come la Cina.
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