11 ottobre 2022
11 ottobre 2022

Ore 9:55 – Nuovo esecutivo sul lavoro, Rdc e taglio del cuneo

Tra le prime urgenze in tema lavoro per il nuovo governo c’è il taglio al cuneo fiscale-contributivo, che ha raggiunto nel nostro Paese il 46,5%, come ha di recente ricordato l’Ocse. Facendo poi riferimento alla massa salariale la percentuale si alza, toccando quota 60%. A dicembre scadrà poi lo sgravio contributivo, varato in due tempi dal governo, prima dello 0,8% e poi dell’1,2%, per un taglio totale del 2% per i lavoratori con redditi fino a 35 mila euro. Un vantaggio, per i lavoratori, pari a circa 30 euro mensili, ma che necessiterà di 3,5 miliardi per la conferma. I partiti che si apprestano a governare sembrerebbero però pronti a tagli più consistenti e strutturali, come peraltro richiede anche Confindustria. Bandiera della campagna elettorale, poi, correttivi al reddito di cittadinanza. L’obiettivo è quello di mantenerlo come strumento unicamente di contrasto alla povertà, dal momento che l’altro intento originario con cui era nato il provvedimento, quello delle politiche attive, è rimasto inespresso lasciando comunque scoperto gran parte del mercato del lavoro. Tra le ipotesi proposte, c’è quella di rievocare il sussidio dopo il primo rifiuto di impiego.
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