I giacimenti, dopo essere stati svuotati del metano, vengono poi riutilizzati per iniettarvi gas ed estrarlo secondo il bisogno, trasformandosi così in stoccaggi. In Italia ne esistono ben 13, per uno spazio totale sotterraneo di 17 miliardi di metri cubi di metano, la più grande nei pressi di Chieti ne racchiude circa 3,5 miliardi di metri cubi. Saranno queste riserve a soddisfare il fabbisogno invernale di gas degli italiani, anche se non saranno sufficienti. Lo hanno confermato nei giorni scorsi il ministro alla Transizione Ecologica Cingolani, Claudio Descalzi, amministratore delegato Eni e Stefano Venier, amministratore delegato Snam. si rende necessaria così la creazione di altri stoccaggi, per esempio in Romagna, dove ad Alfonsine se ne potrebbe contenere 1,9 miliardi di metri cubi, o aggiungere un livello a quello di Chieti, Fiume Treste. Stoccaggi che hanno un ruolo fondamentale per la sicurezza energetica, poiché consentono di bilanciare il mercato tra domanda e offerta, soprattutto in inverno quando c’è un maggiore consumo, garantendo approvvigionamento. In queste settimane, gli stoccaggi italiani sono stati riempiti per il 93% che potrebbero garantire un terzo del fabbisogno, ma a cui, generalmente, si ricorre per non più del 25-28%.
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