Sono 20 gli obiettivi Pnrr raggiunti dal governo Draghi, come certifica l’Osservatorio Pnrr del Sole 24 Ore, mentre altri 12 sarebbero ormai vicinissimi e 21 quelli comunque in linea con i piani. Quelli che presentano ancora, invece, qualche incertezza rimangono quello di attuazione della legge di concorrenza 2021 e l’attuazione, nell’ambito della stessa riforma, di alcune condizioni specifiche in materia di energia. Per la riforma, ancora nessun provvedimento attuativo risulta approvato in via definitiva, con il via libera preliminare del decreto legislativo sulla mappatura delle concessioni pubbliche, quelli sui servizi pubblici locali e quello dell’adeguamento alle norme Ue sulla vigilanza del mercato interno. Tra i più a rischio c’è senza dubbio la riforma dei servizi pubblici locali, che è ferma per il parere della conferenza unificata per l’esame in sede tecnica, mentre per le altre deleghe, come quello per le gare sulle concessioni balneari, manca ancora il primo passaggio in Cdm. Sul fronte della concorrenza, il governo si è poi impegnato, con il Pnrr, ad assicurare la legge che garantirà un’apertura del mercato dell’energia, con l’eliminazione dei prezzi regolamentati del gas per famiglie e microimprese, entro fine anno. Le condizioni, ancora critiche, dell’emergenza energetica rendono tuttavia critico il superamento del servizio di tutela.
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