Le nuove istruzioni UIF 2025 impongono ai professionisti procedure più rigorose nella gestione delle operazioni sospette (SOS), introducendo controlli interni tracciabili, responsabilità personale e obblighi di conservazione documentale. Ogni passaggio — dalla rilevazione delle anomalie alla decisione finale — deve essere motivato e documentato per garantire trasparenza e ricostruibilità a posteriori. È prevista la nomina formale di un responsabile SOS, dotato di autonomia e competenze adeguate. Le segnalazioni devono essere complete, pertinenti, aggiornate, con eventuale indicazione degli illeciti sospettati. Il nuovo impianto punta a maggiore qualità e rigore, anche in vista di possibili controlli delle Autorità.
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