Stop in Borsa in Cina. Il trading è stato fermato alla Borsa di Shanghai, dopo appena mezz'ora di contrattazioni, e Shenzhen, dopo un forte calo dei prezzi innescato per la seconda volta questa settimana. I prezzi dell'indice CSI 300 sono crollati di oltre il 7 per cento nei primi 30 minuti di negoziazione a seguito di una ulteriore svalutazione della moneta cinese, lo yuan, che ha raggiunto quasi il più debole livello in cinque anni. Il CSI 300 comprende le 300 più grandi società quotate in Cina.
TOKYO - Chiusura con il tonfo per la Borsa di Tokyo che questa mattina ha terminato gli scambi con il Nikkei a 17.767 punti (-2,33%).
WALL STREET - Chiusura in netto calo, ieri sera, per la Borsa di Wall Street con il Dow Jones che ha terminato gli scambi a 16.906 punti (-1,47%) e il Nasdaq a 4.835 punti (-1,31%).
PIAZZA AFFARI E BORSE EUROPEE - Avvio in netto calo a Piazza Affari dove, in esordio, l'indice Ftse Mib registra 19.918 punti (-2,47%).
Avvio di seduta in rosso anche per la Borsa di Parigi con l'indice Cac 40 a 4.352 punti (-2,87%). A Francoforte l'indice Dax segna 9.931 punti (-2,76%) mentre a Londra l'indice Ftse 100 è a 5.965 punti (-1,78%).
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