17 novembre 2015
17 novembre 2015

12:44 - L.stabilità, da Ue via libera condizionato: "A rischio non conformità"

La Commissione europea ha dato un via libera condizionato alla Legge di Stabilità italiana per il 2016. Per l'esecutivo Ue la manovra è a "rischio di non conformità" con le regole del Patto di Stabilità e Crescita e di "una deviazione significativa dal percorso di aggiustamento richiesto" per raggiungere gli obiettivi di bilancio di medio termine per il 2016. L'ammissibilità alla flessibilità richiesta dall'Italia sugli investimenti, le riforme e i migranti sarà valutata in primavera.

Anche lo scorso anno l'Italia era stata inserita fra i Paesi a rischio di non conformità e quest'anno si trova in compagnia di Austria e Lituania. Quella di 'rischio di non conformità' è una delle quattro categorie utilizzate dall'esecutivo di Bruxelles per valutare le bozze di manovra dei Paesi dell'area euro, mentre le altre sono 'conforme', 'ampiamente conforme' e 'non conforme'.

La Commissione "continuerà a monitorare da vicino" il rispetto da parte dell'Italia degli obblighi del Patto e un nuovo giudizio sarà dato nella valutazione del prossimo Programma di stabilità. E nell'ambito della 'valutazione complessiva' di una possibile deviazione dal percorso di aggiustamento verso gli obiettivi di medio termine di bilancio, la Commissione valuterà anche la possibile ammissione dell'Italia per la flessibilità nell'ambito del Patto.

Una "particolare attenzione" sarà rivolta al fatto se una deviazione dal percorso di aggiustamento sarà effettivamente utilizzata per aumentare gli investimenti, all'esistenza di "piani credibili" per la ripresa del percorso di aggiustamento verso gli obiettivi di medio termine e ai progressi sul programma di riforme strutturali. La Commissione invita le autorità a prendere le misure necessarie all'interno del processo di bilancio nazionale per garantire che il bilancio 2016 sia compatibile con il Patto.

Moscovici: in Italia riforme importanti e di qualità - Le riforme fatte in Italia sono "importanti e di qualità" e la crescita economica "sta tornando" ha detto il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, commentando le valutazioni dell'esecutivo Ue alle bozze di bilancio 2016.
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