E' stato firmato all'Unione industriale di Torino il rinnovo del contratto aziendale Fiat, che è arrivato dopo mesi di trattative tra Fim, Uilm, Ugl, Fismic e Associazione capi e quadri Fiat e l'azienda. Gli oltre 80mila dipendenti del gruppo da febbraio avranno 40 euro di aumento in paga base e a partire da aprile 120 euro di premio produttività.
La delegazione del Lingotto ha espresso "soddisfazione per essere riusciti a raggiungere un accordo economico in un momento di grande difficoltà dei mercati". La trattativa si era protratta per alcuni mesi, ma oggi l'ultimo scoglio sulla decorrenza dei pagamenti degli aumenti è stato superato.
"Un contratto necessario, onesto ed efficace. Siamo lieti di averlo firmato con Fiat, perché risponde alle esigenze di circa 80.000 addetti del gruppo" ha commentato Rocco Palombella, segretario generale della Uilm. "Ma c'è di più - aggiunge - è il segno indissolubile dell'impegno produttivo della casa automobilistica in Italia nell'anno in cui si registrerà la fusione definitiva tra Fiat e Chrysler. Siamo soddisfatti della soluzione positiva a cui è giunta oggi la vertenza per il rinnovo del contratto specifico di primo livello".
Il segretario nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliano dopo la firma ha dichiarato: "E' stata "una trattativa lunga e difficile, caratterizzata da una situazione di forte crisi del settore automobilistico, che ha portato spesso l'azienda ad assumere posizioni di rigidità. Siamo riusciti con caparbietà e determinazione a superare anche i momenti di crisi del negoziato, questo ci ha consentito oggi, di trovare un'intesa positiva e di fare un rinnovo contrattuale per i lavoratori e le lavoratrici di Fiat".
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