Un rapporto presentato da Assolombarda calcolato sulla base di 86 comuni dell'area di Milano, Lodi, Monza e Brianza valuta la variazione della fiscalità locale per le aziende tra il 2012 e il 2013. Il 2013, secondo il rapporto, presentato questa mattina dal vicepresidente Carlo Bonomi e dal direttore generale Angelo Verna, vede una crescita complessiva del 13% del peso delle imposte per le aziende nell'ultimo anno. Con riguardo alle imposte locali per gli uffici l'aumento è del 24%, e passano da una spesa media di 7000 a una di 9000 euro all'anno.
Situazione più distesa per i capannoni industriali, per i quali la crescita è del 7%. Le imposte di un capannone 'tipo' calcolate da Assolombarda passano dagli oltre 37000 euro del 2012 agli oltre 39000 euro del 2013. La pressione fiscale per gli uffici nell'ultimo anno è calata solo in due comuni, mentre sono 21 le amministrazioni che hanno fatto pagare meno per i capannoni. Le imposte prese in considerazione da Assolombarda sono Imu, Tarsu, Tares, addizionale Irpef e gli oneri di urbanizzazione, e complessivamente tra tutti i comuni analizzati quelli con una pressione fiscale più elevata sono risultati essere quelli più grandi e più vicini al capoluogo: Milano in primis, ma anche Cologno Monzese, Rozzano, Baranzate e Pieve Emanuele. Più in dettaglio, in tutti i comuni la ricerca ha rilevato un aumento dell'Imu per uffici e capannoni, molto più forte però per i primi (in media +30%) che per i secondi (in media +15%). Tarsu e Tares crescono in media per gli uffici (+13%) e calano leggermente per i capannoni (-3%), mentre gli oneri di urbanizzazione risultano sostanzialmente stabili rispetto al 2012 per entrambe le categorie considerate.
Negli 86 comuni della ricerca di Assolombarda risiede l'81% della popolazione locale e sono collocate l'87% delle imprese operanti sul territorio, e l' 87% di quelle iscritte all'associazione di categoria. Tra i comuni presi in considerazione, quelli con la pressione fiscale più bassa sono stati quelli più piccoli e lontani da Milano: in cima alla classifica dei più "virtuosi" ci sono Cerro Maggiore, Codogno, Lissate, Casalpusterlengo e Rodano. "Il nostro rapporto non è una pagella ma è uno strumento di dialogo", sostiene il direttore generale di Assolombarda Angelo Verna:"le nostre proposte sono quelle di uno sportello dedicato alla fiscalità locale e siamo a disposizione per istituire assieme ai comuni dei protocolli di collaborazione per evitare errori e difficoltà".
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