L'economia statunitense ha ancora bisogno degli stimoli monetari nella Federal reserve.
Lo ha detto il presidente della Fed, Ben Bernanke, avvertendo che il taglo al bilancio che potrebbe verificarsi, se entro il primo marzo il Congresso non trovasse un accordo, potrebbe rallentare ulteriormente la crescita.
Parlando al Senato, Bernanke ha anche detto che la disoccupazione rimane la sfida principale per l'economia, mentre la Fed rimane impegnata nel programma di riacquisto di titoli di stato per 85 miliardi di dollari al mese, per tenere bassi i tassi d'interesse e sostenere cosi' la crescita.
''La politica monetaria fortemente accomodante - ha pero' avvertito Bernanke - comporta anche dei rischi dei costi potenziali e dei rischi'', come quello di far rialzare l'inflazione. Pero', ha aggiunto il presidente della Fed, ''l'elevato tasso di disoccupazione ha costi notevoli, tra cui non solo le difficolta' per i disoccupati e le loro famiglie, ma anche per il danno fatto alla vitalita' e alla potenzialita' produttiva della nostra economia nel suo complesso''.
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