"Le ricette che questo governo sta proponendo non sono adeguate. Il governatore della Banca d'Italia ha sostenuto per tre volte che bisogna fare investimenti pubblici e privati per rilanciare economia e lavoro. Nessuno lo ascolta, e non mi sembra che il governatore sia iscritto a sindacato". Così il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ospite oggi degli 'Incontri Adnkronos' a Palazzo dell'Informazione, commentando i dati Istat sull'occupazione.
Il leader della Uil è quindi tornato sullo sciopero generale proclamato per il 12 dicembre insieme alla Cgil, ma senza la Cisl. "Io mi auguro che dopo il 12 -ha detto- si riprenda il percorso. Ho fatto di tutto per cercare di fare una discussione unitaria".
"C'è una cosa che sia la Furlan che Renzi -ha spiegato Barbagallo- dicono in questi giorni. E cioè che quando c'era Monti non abbiamo fatto lo sciopero generale: non è vero, abbiamo fatto uno sciopero generale di tre ore, insufficiente, perché la Cgil voleva fare 8 ore, e la Cisl niente e su questo sono coerenti. Fu trovato l'accordo di farne solo tre. Non sono servite granché -ha concluso- e noi siamo perché la Fornero venga modificata drasticamente e questo è un altro motivo di mobilitazione".
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata