Il ministero dello Sviluppo economico è al lavoro su una bozza di provvedimento con norme pro-concorrenza che sarà emanato nelle prossime settimane. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi intervenendo al 'Competition day' promosso dall'Antitrust. La legge in cantiere recepisce le indicazioni dell'Agcm in relazione alla legge annuale sulla concorrenza "a cui si aggiungono alcune altre norme". Nel sottolineare la necessità, nel processo che porta alla legge annuale, di un altro modo di relazionarsi con l'Autorità, Guidi ha definito un "valore aggiunto" il "rapporto pro-attivo e di collaborazione" tra Mise e Antitrust.
Pitruzzella: "Senza riforme impatto limitato dalle misure" - Senza un contesto efficace, rappresentato dal varo di riforme strutturali, dalla Pa al fisco, le politiche della concorrenza hanno "un impatto limitato". E' il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, a sottolinearlo.
Conversando con i giornalisti a margine dell'European Competition Day, Pitruzzella si intrattiene sulle misure di liberalizzazione contenute nella segnalazione inviata al governo per la legge annuale sulla concorrenza. "Abbiamo mandato -spiega- un'ampia segnalazione che riguarda tutti i settori economici: si va dalle assicurazioni alle banche, dall'energia alla distribuzione dei carburanti, alle municipalizzate dove però -precisa Pitruzzella- il governo sta provvedendo, secondo notizie di stampa, nella legge di stabilità. E' una serie articolata di interventi, poi sarà il governo a scegliere".
Nella segnalazione dell'Antitrust al governo per la legge annuale sulla concorrenza (la precedente si inserì nel 'Cresci italia' adottato dal governo Monti) figurano anche norme sul trasporto pubblico locale. "Per i taxi -spiega Pitruzzella- prospettiamo ipotesi di ulteriore liberalizzazione soprattutto in relazione alle restrizioni che ancora esistono nel settore noleggio conducenti, come Uber".
Nel sottolineare che gli effetti di misure di liberalizzazione hanno un impatto visibile nel giro di qualche anno, il presidente dell'Antitrust spiega che possono avere un effetto economico pari all'1% del Pil, "ma c'è bisogno -afferma- di una serie di riforme strutturali, come quella della Pa, della giustizia civile, del lavoro e del fisco".
"Sono misure di contesto -spiega- in cui si inseriscono le politiche della concorrenza. Senza un contesto efficace hanno un impatto limitato", conclude il presidente dell'Autorità.
Almunia: "Governo italiano sa cosa fare per l'economia" - "Il governo italiano sa meglio di chiunque altro cosa deve fare per liberare le forze economiche del paese". Lo afferma il commissario Ue alla concorrenza Joaquim Almunia interpellato a margine del 'competition day'.
Riguardo il caso Alitalia, Almunia ha fatto sapere che non c'è ancora un termine preciso per la decisione della Ue sul via libera all'operazione Alitalia-Etihad poiché, ha spiegato, "non abbiamo ancora deciso quale sarà la procedura adottata". "Nella procedura più breve -si limita ad osservare Almunia- la deadline è veloce, in quella più lunga, con la richiesta di approfondimenti, parliamo di un paio di mesi", conclude.
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