La Borsa di Milano chiude in netto calo, dopo i guadagni in solitaria della vigilia, allineandosi alle consorelle europee, tutte in rosso insieme a Wall Street, dove predominano i timori per lo scenario geopolitico dopo che F16 turchi hanno abbattuto un Su-24 russo al confine con la Siria.
I mercati hanno ignorato la revisione al rialzo (a +2,1% da +1,5%), peraltro attesa, della crescita del Pil Usa nel terzo trimestre.
A Milano il Ftse Mib cede l'1,55%, l'All Share l'1,54%. In calo anche Francoforte (Dax -1,43%), Londra (Ftse -0,45%) e Parigi (Cac -1,41%).
Tra le blue chips forti vendite sul lusso, per il timore che rallenti la spesa in beni voluttuari, particolarmente intense su Ferragamo (-4,48%) dopo il taglio del target price da parte di Nomura.
In lettera anche Tod's (-3,65%), dopo l'acquisizione di Roger Vivier; Moncler (-3,51%), Luxottica (-3,39%). Realizzi su Cnh (-3,95%).
In rosso il risparmio gestito con Anima (-3,65%) e Azimut (-3,12%). In verde Eni (+0,53%), grazie al recupero del greggio, e UnipolSai (+0,6%). Sull'Aim Gambero Rosso fallisce il rimbalzo (-0,07%) dopo il tonfo di ieri.
Sull'All Share acquisti sul Sole 24 Ore (+4,2%), maglia rosa della Borsa di Milano.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata