"Stiamo facendo ogni sforzo per impedire" la bancarotta della Grecia "ma oggi sono meno deciso di qualche mese fa nell'escluderla". Lo ha affermato il presidente della banca centrale olandese Klaas Knot in un'intervista al quotidiano "Het Financieele Dagblad" in cui ammette di avere "a lungo pensato che la bancarotta (di Atene) non fosse necessaria, ma le notizie che arrivano non sono incoraggianti".Con toni ancora piu' duri, Knot - che e' anche membro del consiglio direttivo della Bce - si chiede "se i greci abbiano compreso la gravita' della loro situazione, e che il loro paese non ha ancora mostrato un piano di consolidamento credibile".
Ipotesi default che oggi non viene più esclusa neanche da Atene. Per la prima volta il ministro delle Finanze greco, Evangelos Venizelos, ha evocato la possibilità di una ristrutturazione 'controllata' del debito di Atene con un taglio del 50 per cento. Lo riferiscono alcuni quotidiani della capitale, come 'Ta Nea', secondo cui Venizelos avrebbe parlato ieri con i deputati del suo partito di diversi scenari per la crisi finanziaria in Grecia. Uno di questi prevederebbe appunto il taglio del 50 per cento del debito greco. Dal Ministero delle Finanze nessun commento sulle parole di Venizelos che, assieme al primo Ministro Giorgos Papandreou, in questi giorni sta cercando di convincere i deputati del partito socialista sulla necessità di adottare nuove misure di austerità. Dalla maggioranza comunque emergono forti resistenze, come confermano i 'certificati di malattia' di molti deputati, che hanno costretto il governo a posticipare il voto.
L'agenzia Moody ha intanto annunciato di avere abbassato di due livelli il rating di otto istituti di credito greci, motivando la decisione con la loro esposizione ai titoli di stato di Atene, il calo dei depositi e il peggioramento dell'economia ellenica.L'abbassamento del rating, che conclude un'analisi iniziata lo scorso 25 luglio, riguarda National Bank of Greece, EFG Eurobank Ergasias, Alpha Bank, Piraeus Bank, Agricultural Bank of Greece e Attica Bank , il cui giudizio scende a Caa2 da B3. Per Emporiki Bank of Greece e General Bank of Greece il taglio è a B3 da B1.
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