Jean-Claude Trichet si mostra cautamente ottimista sulla capacità della Grecia di rispettare in pieno tutti i suoi impegni di bilancio. "Tutte le istituzioni - dice - chiedono al governo greco di rispettare pienamente i suoi impegni. Penso senza dubbio che se li rispetteranno con grande fermezza si troveranno in una situazione migliore”.
La crescita economica rallenta ma non ci sono segnali di recessione mondiale. Ha sottolineato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, al termine del Global Economy Meeting della Bri. "Non vediamo una recessione sulle carte ma un rallentamento rispetto a ciò che è stato osservato nell'ultimo periodo", ha detto Trichet. E ha aggiunto che le banche centrali mondiali sono pronte a fornire la liquidità necessaria e non ci sono segnali di deflazione nelle economie sviluppate. "Siamo pronti a fornire la liquidità richiesta alle banche - ha detto Trichet - è una convinzione espressa da tutti nel caso dell'area euro. Abbiamo la capacità come banca centrale di fornire liquidità su base illimitata e a un tasso fisso, che è una caratteristica molto importante delle nostre misure non convenzionali". Nelle circostanze attuali, ha aggiunto, "siamo in perenne stato d'allerta e siamo pronti a ogni osservazione che possiamo fare sull'evoluzione della situazione. Abbiamo le munizioni per fornire liquidità”.
Intanto, la crisi del debito europeo e la paura di un default della Grecia fanno aprire in calo Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,58% a 10.928,52 punti. Lo Standard and Poor's 500 arretra dello 0,41% a 1.149,50 punti e il Nasdaq scende dell'1,02% a 2.442,80 punti.
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