Donare in sicurezza rendendo i cittadini più informati. E' questo lo scopo dell'ottava 'Guida del cittadino' dedicata al complesso tema delle donazioni che prende vita grazie alla collaborazione tra il Consiglio nazionale del notariato e le 11 associazioni dei consumatori: Adoc, Altroconsumo, Casa del consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento consumatori, Movimento difesa del cittadino, Unione nazionale consumatori. La nuova guida 'Donazioni consapevoli. Per disporre dei propri beni in sicurezza' vuole essere un riferimento concreto per i cittadini che, per riconoscenza, affetto, beneficenza o altro, scelgono la donazione per trasferire un proprio bene senza pretendere nulla in cambio. E' allora necessario conoscere ogni aspetto.
I cittadini, spiega Giancarlo Laurini, presidente Consiglio nazionale del notariato, "devono essere sempre più informati e la guida risponde a questa esigenza" anche in tempo di crisi. In questo clima, sottolinea Laurini, "i movimenti immobiliari in genere subiscono un forte rallentamento; le donazioni, però, costituiscono un discorso diverso perché si inseriscono nella volontà di voler sistemare il proprio patrimonio".
Distribuire il patrimonio in vita ha i suo vantaggi come poter usufruire delle agevolazioni fiscali di quel momento. Qualche problema però nasce quando il donatore mantiene l'usufrutto dell'immobile. Oggi, spiega Laurini, "con la nuova imposta, ossia l'Imu che colpisce differentemente l'abitazione principale dagli altri immobili, andando a vivere da un'altra parte ma mantenendo l'usufrutto dell'abitazione donata, il donatore sarà costretto a pagare l'Imu come seconda casa". E quindi, aggiunge, "eliminando l'usufrutto, ciascuno paga l'Imu come prima casa e così si evita che gravi tutto sulle spalle del genitore o donatore".
La tendenza degli italiani ad effettuare donazioni è cresciuta negli anni: tra il 2000 e il 2009 l'indice calcolato su base fissa per le donazioni complessive evidenzia un aumento del 57,5%. In particolare, sono più che raddoppiate le donazioni di immobili ad uso abitazione e accessori (+103,8%), mentre quelli di terreni sono cresciute del 10,8%. Gli aumenti più consistenti si sono registrati nel 2001 e nel 2006, a seguito di importanti modifiche normative sulla tassazione di successioni e donazioni.
Nel Sud nel 2009 sono state effettuate 492,1 donazioni ogni 100 mila abitanti, nelle isole 359,9, nel Nord-Ovest 237, nel Nord-Wst 306,5 e nel centro 215,9. Le regioni con il minor numero di donazioni rispetto agli abitanti sono la Toscana (146,4 ogni 100 mila abitanti), l'Emilia Romagna (207,9) e la Lombardia (227). Le tre regioni caratterizzate dal maggior numero di donazioni sono, invece, la Basilicata (763,7), il Trentino Alto Adige (737,8) e la Valle d'Aosta (654,3). La guida è scaricabile gratuitamente dal sito del Consiglio nazionale del notariato (notariato.it) e dai siti delle associazioni dei consumatori, nonché su iPhone, iPad con l'applicazione iNotai.