Illegittimo il sequestro preventivo dei beni finalizzato alla confisca per equivalente
07:53 - Corte di Cassazione. Sentenza n. 24166 del 16 giugno 2010
Con la sentenza n. 24166 del 16 giugno 2011, la Cassazione ha preso una dura posizione nei riguardi del consulente che svolge un ruolo attivo nell’indebita compensazione a favore del cliente stabilendo che è lecito il sequestro preventivo dei suoi beni finalizzato alla confisca per equivalente. La sentenza ha per oggetto un’indagine che vedeva coinvolti imprenditori e il consulente delle relative società che avrebbero eseguito indebite compensazioni attraverso il modello F24 con crediti inesistenti. Il ricorso era stato rigettato dal Tribunale del riesame che confermava il provvedimento di sequestro dei beni predisposto dal Gip. Il professionista ricorreva allora in Cassazione ribadendo l’illegittimità del sequestro preventivo poiché riguardava beni che erano estranei al reato. I giudici non accoglievano la tesi difensiva del professionista.
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