Inpdap e pensioni

L'INPDAP semplifica le procedure per la concessione delle pensioni privilegiate nei confronti di coloro che, per la stessa patologia, hanno gia' ottenuto il riconoscimento della causa di servizio. In base ad un nuovo articolo introdotto nell'apposito Regolamento tecnico, le sedi dell'Istituto sono tenute ad accogliere la domanda di pensione privilegiata a condizione che la competente Commissione medica abbia riconosciuto il richiedente, all'atto della cessazione del rapporto di lavoro, assolutamente e permanentemente inabile a proficuo lavoro e abbia individuato la patologia tra quelle indicate nell'apposita tabella A allegata al DPR 915/1978. In sostanza, precisa l'INPDAP con una sua nota, il parere espresso dal Comitato di verifica (ASL per gli Enti pubblici non economici o Commissione di verifica per tutte le altre amministrazioni) costituisce accertamento definitivo e la domanda di pensione puo' essere accolta senza ulteriori accertamenti. Con la stessa nota l'Istituto rammenta che la recente legge 214/2011 ha abrogato dal 6 dicembre scorso gli istituti dell'accertamento della dipendenza dell'infermita' da causa di servizio, dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata. Nel fare riserva di istruzioni in una prossima circolare, l'Istituto precisa che il riconoscimento di queste prestazioni continua ad essere disciplinato dalla normativa prima vigente solo nei confronti del personale appartenente alle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica), all'Arma dei Carabinieri, alle Forze di Polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato e Polizia penitenziaria) e militare (Guardia di finanza), al Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del personale adibito al soccorso pubblico. Sono fatti salvi tuttavia i procedimenti in corso alla data del 6 dicembre e quelli per i quali non sia ancora scaduto il termine per la presentazione della domanda.