I lavoratori esodati potranno andare in pensione con le vecchie regole. Lo prevede l'emendamento al dl milleproroghe, presentato dai relatori nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera. Con la proposta di modifica si introduce una deroga alla riforma delle pensioni, che e' stata messa in campo con la manovra correttiva di dicembre.
Se la modifica sarà inserita nel milleproroghe i lavoratori che hanno lasciato il lavoro prima di raggiungere i requisiti per andare in pensione, facendo riferimento al vecchio sistema previdenziale, potranno utilizzare le vecchie regole. Con l'emendamento viene fissato un nuovo termine per l'emanazione del decreto ministeriale, che individua la platea di soggetti esclusi dalla riforma (30 giugno 2012). La deroga, si spiega, potrà interessare anche i lavoratori il cui rapporto di lavoro ''si sia risolto, in base ad accordi individuali, in data antecedente a quella di entrata in vigore'' della manovra di dicembre.
Nella proposta di modifica vengono inoltre fissate le regole per poter accedere alla pensione: la data di cessazione del rapporto di lavoro dovra' risultare da ''elementi certi e oggettivi, indicati nel medesimo decreto ministeriale; il lavoratore alla data di risoluzione del rapporto di lavoro, dovra' risultare in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi'' che avrebbero conseguito il trattamento pensionistico entro 24 mesi. Il testo stabilisce inoltre che le risorse a disposizione saranno quelle già iscritte a bilancio, per i lavoratori messi in mobilita' prima del 4 dicembre 2011.
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