Le imprese e i professionisti che possiedono pc, tablet e smartphone non pagheranno il canone. QUesta è la risposta del Governo. A questo punto non rimane altro che stabilire le eventuali responsabilità della Rai sulla questione del canone speciale. L'imposta dovrà essere pagata esclusivamente in relazione al "solo servizio di radiodiffusione", ciò è la conclusione alla quale si è pervenuti ieri in Senato in segui all'intervento deli sottosegretario allo sviluppo economico, Massimo Vari. In risposta all’interrogazione trasversale avanzata in aula martedì scorso con Gian Carlo Sangalli primo firmatario, l'Esecutivo ha fatto sapere che non possono essere incluse altre forme di distribuzione del segnale audio/video, quali web radio, web tv basate su "portanti fisici diversi" dalla tv o dalla radio.Pertanto, saranno esclusi dal versamento del canone speciale Rai gli strumenti che consentono la connessione alla rete internet e che permettono d'essere usati come strumenti di lavoro, quindi non come trasmettitori dei programmi della televisione pubblica.
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