Nella giornata odierna la Commissione europea giudicherà il Dbp – Documento programmatico di bilancio – per il 2024 dell’Italia. Tuttavia, il giudizio finale sarà aggiornato in primavera. Tale parere si basa sulle raccomandazioni indicate a maggio da Bruxelles, inerenti, per la prima volta, il Patto di stabilità incentrato sul nuovo parametro di spesa. La Commissione UE ha chiesto all’Italia di garantire una politica di bilancio prudente, ponendo la soglia massima dell’aumento nominale della spesa primaria netta, finanziata a livello nazionale, all’1,3%. Ulteriori raccomandazioni riguardano un assorbimento efficace dei fondi europei, l’attuazione del Pnrr, il calo delle imposte sul lavoro, la corretta attuazione della legge delega sulla riforma fiscale, la razionalizzazione delle spese fiscali nonché l’allineamento dei valori catastali ai valori di mercato.
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