Con l’entrata in vigore della mini-riforma del 13 agosto scorso, i genitori lavoratori autonomi avranno più tutele per il congedo parentale. La prima novità riguarda l’introduzione di una nuova tutela a favore dei lavoratori padri, ai quali per la prima volta viene riconosciuto il congedo. Diritto che, invece, era già previsto a favore delle madri. Come per le lavoratrici autonome, anche per il padre lavoratore autonomo l'indennità sarà pari al 30% della retribuzione convenzionale, subordinata all’effettiva astensione dall’attività lavorativa. Per le madri sarà invece possibile fruire di due mesi aggiuntivi al diritto di indennità per il riconoscimento della tutela per la maternità a rischio. Dal 7 febbraio è così possibile presentare le domande, dopo l’aggiornamento delle procedure da parte di Inps.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata