Il disegno di legge delega sulle riforme del sistema degli indirizzi alle imprese ha l’obiettivo di razionalizzare l’offerta di incentivi, individuando, di concerto con le imprese stesse, un insieme definito, limitato e ordinato di modelli agevolativi e col fine di armonizzare la disciplina di carattere generale proprio in materia di incentivi alle imprese, come ha sottolineato il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso. Attualmente, il sistema è molto vasto e si compone di quasi 2mila incentivi, divisi tra quelli nazionali e regionali, con il rischio però di sovrapporsi e generare uno squilibrio tra le diverse realtà territoriali del Paese. La direzione, dunque, è quella di una riforma organica che possa rendere il sistema più omogeneo e più efficiente: nel 2021, infatti, i fondi destinati a queste misure arrivavano a quota 25 miliardi, ma quelli effettivamente erogati si sono fermati sotto la soglia dei 6.
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