Ore 14:30 – ChatGP, stop dal Garante della privacy

In una nota il Garante della privacy ha disposto, con effetto immediato, una provvisoria limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, la società USA sviluppatrice della piattaforma ChatGP. Contestualmente, è anche stato aperta un’istruttoria nei confronti della società, nata come no-profit, creata da Sam Altman e ora guidata da Satya Nadella. ChatGP è infatti il più noto tra i software di intelligenza artificiale relazionale, in grado cioè di simulare ed elaborare conversazioni umane, che lo scorso 20 marzo aveva subito una perdita di dati riguardanti le conversazioni degli utenti, nonché delle informazioni relative al pagamento degli abbonati al servizio a pagamento. Il provvedimento è stato avviato dop una rilevazione della mancanza di un’informativa agli utenti i cui dati vengono raccolti da OpenAi, ma soprattutto in virtù dell’assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali. Le informazioni fornite dalla piattaforma non sempre corrisponderebbero al dato reale, determinando un trattamento di dati personali inesatto. Inoltre, nonostante il servizio sia rivolto ai maggiori di 13 anni, l’Autorità ha rilevato che l’assenza di un filtro che verifichi l’età degli utenti esponga i minori a risposte non idonee. OpenAI ora dovrà, entro 20 giorni, comunicare le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto dal Garante, pena una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.