7 marzo 2023
7 marzo 2023

Ore 14:30 – Smart working parziale per i genitori

Un nuovo provvedimento, contenuto nella legge di conversione del decreto Milleproroghe, torna a intervenire sullo smart working, anche se di nuovo in via temporanea. Si sposta, infatti, fino al 30 giugno la scadenza del diritto ad accedere al lavoro agile per i lavoratori fragili, prorogando fino alla stessa data, seppur con modalità differenti, anche il diritto all’accesso ai genitori di figli under 14 e a persone con particolari problemi, certificati dal medico competente. Se per i lavoratori fragili, infatti, lo smart working deve essere assicurato dal datore di lavoro, anche ricorrendo all’assegnazione di una diversa mansione, compatibile con il lavoro da remoto, il diritto non è incondizionato per i genitori di figli minori di 14 anni. In questo caso, l’accesso è possibile solo se tale modalità è compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa. Non serve dunque un accordo scritto, ma il datore di lavoro deve comunque esprimere il suo consenso. Una differenza, poi, sembra presentarsi anche rispetto alla durata della prestazione da remoto: per i genitori di under 14, a differenza di quanto accade per i lavoratori fragili, non c’è un rischio per la salute e il diritto al lavoro agile non è incondizionato. Così, il datore di lavoro potrebbe ritenere sostenibile soltanto un utilizzo parziale dello smart working.
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