Il rapporto di collaborazione dell’Inail con il personale sanitario reclutato in fase di emergenza, grazie al Decreto “Cura Italia” (200 medici e 100 infermieri), si è rivelato fondamentale per fronteggiare la pandemia, garantire l’attività di sorveglianza sanitaria eccezionale, l’adeguata assistenza agli infortunati covid e ai lavoratori in quarantena, per promuovere attività di reinserimento e di riabilitazione del lavoratore fragile, nonché per analizzare i rischi emergenti.
“Insieme a tutto il CdA abbiamo votato un Ordine del giorno con il quale abbiamo assunto l’impegno a portare avanti con determinazione l’istanza rivolta a Governo e Parlamento – dichiara il Presidente Franco Bettoni – affinché venga adottata ogni utile iniziativa per l’inserimento nella Legge di Bilancio 2022 della proposta di attivare contratti di lavoro a tempo determinato e di consentire nel frattempo la proroga delle co.co.co.
Si tratta di un fattore indispensabile per proseguire le azioni di consolidamento delle attività di valutazione e gestione del fenomeno infortunistico, fornendo così un contributo all’arricchimento del patrimonio di informazioni sulla malattia, e per assicurare la tempestiva erogazione agli assistiti delle prestazioni riabilitative legate ai sintomi del long covid, nonché per continuare a fornire sostegno al Servizio sanitario nazionale nella campagna di vaccinazione pubblica”.
“Confidiamo nella comprensione delle Istituzioni – conclude Bettoni – augurandoci che la nostra richiesta venga accolta per garantire, grazie al lavoro svolto dal personale sanitario presso le sedi Inail distribuite su tutto il territorio nazionale, l’importante espletamento delle attività sia assistenziali sia di natura assicurativo-previdenziale”.
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