È stato disposto un aumento del fondo per la riduzione della pressione fiscale per 4,064 miliardi di euro per il prossimo anno. I dati sono emersi dalla relazione tecnica del disegno di legge di conversione del decreto Lavoro, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 4 maggio. Il taglio del cuneo fiscale di 4 punti percentuali, previsto con l’esonero parziale dai contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti, comporta infatti uno sgravio complessivo del 6% per i redditi fino a 35mila e del 7% per quelli fino a 25mila. La misura costerà allo Stato più di 4 miliardi di euro per il 2023 e 992 milioni per il 2024: somme, in parte, coperte dalle maggiori entrate derivanti dall’attuazione stessa del taglio. A copertura delle spese, anche un incremento del fondo destinato alla riduzione della pressione fiscale, oltre a un aumento degli stanziamenti per i centri di assistenza fiscale e le attività legate al modello Isee.
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