Ammontano a circa 288.423 milioni le entrate erariali relative al periodo gennaio-luglio di quest’anno, accertate in base al criterio della competenza giuridica, con un incremento dell’11,7% rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo fa sapere il Mef, sottolineando che l’incremento registrato è stato influenzato principalmente dal trascinamento degli effetti positivi sulle entrate che si sono determinati a partire dal 2021, dagli effetti del D.L. n. 34/2020 (c.d. decreto Rilancio) e del D.L. n. 104/2020 (c.d. decreto Agosto), che nel biennio 2020-2021 avevano disposto proroghe, sospensioni e ripresa dei versamenti tributari e, infine, dagli effetti dell'incremento dei prezzi al consumo che hanno influenzato, in particolare, la crescita del gettito dell'IVA. Solo a luglio le entrate tributarie sono state pari a 45.546 milioni di euro, in aumento del 3,1%. In particolare, le imposte dirette hanno avuto un aumento del gettito di 311 milioni di euro, in crescita cioè dell’1,2%, mentre le imposte indirette hanno registrato un andamento positivo del 5,8%, pari a 1.059 milioni di euro.
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