Con il contributo del ministero della Transizione ecologica (Mite) e dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), l’Agenzia delle entrate ha elaborato una circolare con i chiarimenti forniti agli operatori del settore, di natura fiscale e non fiscale, oltre a ulteriori precisazioni sul contributo straordinario contro il caro bollette. È stato chiarito, per esempio, che le imprese energivore iscritte nell’elenco con la sessione suppletiva possono richiedere il credito di imposta per l’acquisto dell’energia elettrica consumata anche per i costi sostenuti nel mese di gennaio. Il documento di prassi ha poi specificato che ai fini del calcolo del credito d’imposta, le imposte non devono essere considerate nella base imponibile ai fini del calcolo del credito d’imposta e che eventuali sussidi non devono essere detratti dalla spesa sostenuta. Molti altri i chiarimenti, come quelli che riguardano le fatture, di cortesia o successive al 31 dicembre 2022 o ancora in merito alla documentazione certificativa.
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