Ore 9:55 – Lavoro, a febbraio occupati al 60,8%

A febbraio il mercato del lavoro si è stabilizzato, con numeri ormai al di sopra del picco storico dei 23milioni 300mila, registrato nel 2004. Rispetto a gennaio, infatti, si contano 10mila occupati in più, mentre su febbraio 2022 l’aumento è di ben 352mila unità. Istat ha indicato, nello specifico, che la crescita dei lavoratori indipendenti è arrivata a quota 16mila, oltre a un calo di 4mila contratti a termine e di mille permanenti. La crescita occupazionale rispetto allo stesso periodo del 2022 è interamente sostenuta dagli occupati a tempo indeterminato, in crescita di 515mila, mentre calano fortemente quelli a tempo, 143mila in meno, e gli autonomi, in discesa di 20mila unità. A stabilizzare la crescita, tuttavia, è in larga parte l’occupazione maschile, mentre è calata l’occupazione femminile, insieme a quella della fascia d’età tra i 35 e i 49 anni. Nell’ultimo anno gli occupati permanenti sono così arrivati segnare un’impennata che ha portato a contare l’83,8% del totale dei dipendenti, mentre quelli temporanei sono diminuiti arrivando al 16,2%. La situazione restituita dai dati sembrerebbe così stabile, nonostante il rallentamento dell’attività economica registrato nel secondo semestre del 2022. Un’importante premessa, come ha sottolineato l’ufficio Studi di Confcommercio, per un miglioramento dell’economia già a partire dalla primavera e in linea con le attese di famiglie e imprenditori.