Nei prossimi 5 anni almeno 300.000 dipendenti pubblici potranno raggiungere il traguardo della laurea: e' l'obiettivo che si pone il protocollo siglato tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione, il rettore dell'Universita' La sapienza di Roma e il Presidente di Unitelma Sapienza. Sulla base dell'intesa raggiunta, i dipendenti pubblici non iscritti ad altre Universita' che vogliano iniziare o riprendere gli studi universitari potranno frequentare i corsi di Unitelma Sapienza con una riduzione del 50% sul costo delle tasse universitarie. Per le donne e per i dipendenti con almeno due figli a carico, e' prevista un'ulteriore riduzione del 10%. L'iniziativa si propone di contribuire a modificare la composizione, relativamente al livello di istruzione, dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, nelle quali attualmente solo il 21% circa e' in possesso di un diploma di educazione terziaria, con un gap, rispetto alla media europea, di circa 15 punti percentuali. Anche il numero dei laureati complessivo in Italia e' troppo basso rispetto alla media dei paesi OCSE: e' laureato solo il 14% della popolazione adulta e il 20% della fascia di eta' compresa tra i 25 e i 34 anni, contro una media OCSE del 37%. Nel 2020, secondo l'obiettivo strategico posto dalla Commissione Europea, l'Italia deve impegnarsi a raggiungere il 40% di laureati nella popolazione in eta' tra i 30 e i 34 anni. Presso Unitelma Sapienza si potranno seguire due corsi di laurea nell'ambito delle facolta' di Economia, tre nell'ambito di Giurisprudenza e 4 Master di primo e secondo livello.
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