I lavoratori dipendenti iscritti all'INPDAP che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti che maturano entro il 31 dicembre 2012 i requisiti per l'accesso alla pensione anticipata devono presentare la domanda entro l'1 marzo prossimo. Lo precisa l'Istituto in una nota riepilogativa delle norme e delle procedure da seguire per ottenere la pensione anticipata da parte di questa categoria di lavoratori, in cui rientrano, tra l'altro, coloro che sono stati occupati in cave e gallerie, in lavorazioni ad alte temperature, in lavori notturni o su turni con valutazione della prestazione in base al risultato delle misurazioni dei tempi di lavoro. Le domande presentate con un ritardo di 1 o 2 mesi rispetto alla scadenza dell'1 marzo subiranno un differimento di 1 o 2 mesi nella decorrenza della pensione; quelle presentate con un ritardo di 3 mesi ed oltre avranno un differimento di 3 mesi. Le domande per ottenere il diritto alla pensione anticipata vanno presentate alla Direzione Centrale Previdenza dell'INPDAP con raccomandata a/r oppure inviate tramite Posta Elettronica Certificata utilizzando la modulistica scaricabile dal sito www.inpdap.gov.it. In particolare, l'interessato deve indicare la volonta' di avvalersi del beneficio, specificare i periodi nei quali sono state svolte le attivita' faticose e pesanti e allegare la relativa documentazione. Per quanto riguarda la documentazione, gli enti datori di lavoro sono tenuti a consegnare al lavoratore, entro 30 giorni dalla richiesta, la certificazione attestante lo svolgimento e la durata delle lavorazioni insieme agli eventuali ordini di servizio, schemi di turnazione, o altri documenti in copia conforme all'originale risalente all'epoca in cui sono stati svolti i lavori. L'INPDAP procedera' alla verifica del diritto all'accesso anticipato al pensionamento ed alla comunicazione all'interessato, entro il 30 ottobre, della data di maturazione dei requisiti e della prima decorrenza utile per la pensione. A questo proposito l'Istituto ricorda che, in base alla legge, dovra' monitorare le domande presentate ed accolte per accertare se si verificano degli scostamenti rispetto alle risorse finanziarie stanziate per ciascun anno: in tal caso, vi sara' un differimento nella decorrenza della pensione, con criteri di priorita' basati sulla data di maturazione dei requisiti agevolati e sulla data di presentazione della domanda. In caso di esito positivo dell'accertamento, l'attribuzione della pensione resta subordinata alla presentazione da parte dell'interessato della domanda di pensione alla sede INPDAP competente in base alla sede dell'ultimo datore di lavoro presso cui ha prestato servizio. Per le domande di accesso al beneficio dichiarate procedibili ma escluse dal beneficio, l'interessato puo' presentare ricorso, entro 30 giorni dalla comunicazione di esclusione, al Comitato regionale per i rapporti di lavoro. Decorso inutilmente il termine di 90 giorni previsto per la decisione, il ricorso si intende respinto.
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