In occasione dello scorso martedì grasso, in provincia di Pesaro-Urbino la Guardia di Finanza ha intensificato i servizi di controllo economico del territorio spezionando le attività commerciali e ricettive particolarmente interessate dal Carnevale a Pesaro, Acqualagna, Auditore, Cagli, Fano, Fermignano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Piandimeleto, Sant'Angelo in Vado, Sassocorvaro e Urbania.
Gli interventi si sono concentrati, soprattutto, nel comparto dei 'controlli strumentali', e cioè del settore operativo riguardante il rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali, senza tuttavia tralasciare gli altri peculiari ambiti operativi istituzionali.
Complessivamente, sono state eseguite 116 ispezioni e costatate 36 irregolarità (il 31% degli interventi svolti). La località dove è stato registrato il maggior numero di irregolarità nel rilascio dei documenti fiscali è risultata Pesaro, con 14 mancate emissioni (39%), seguita da Fano con 6 (17%) e da Fermignano con tre (8%). Delle categorie degli esercenti controllate, quella con la più alta incidenza di irregolarità nelle ispezioni è risultata la categoria di ristoranti, pizzerie e bar. In totale, sono state elevate sanzioni amministrative per circa 20 mila euro.
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