14 novembre 2012
14 novembre 2012

Terremoto in Emilia, arriva il via libera dalla Ue allo sblocco dei fondi

10:30 - Stanziamento da 670 milioni di euro

I ministri delle Finanze dell'Unione Europea hanno formalmente adottato a maggioranza qualificata lo stanziamento di 670 milioni di euro per il post terremoto in Emilia Romagna. Lo ha annunciato il vice ministro cipriota per gli Affari europei, Andreas Mavroyannis, precisando che, in assenza dell'unanimità, "questa decisione dovrà essere confermata dal Consiglio affari generali di martedì prossimo".
"Non è mai stata intenzione del Consiglio di tenere questi fondi in ostaggio", ha voluto sottolineare Mavroyannis, che ha definito "giusto" adottare questa decisione, "lo dobbiamo all'Italia". Contro il bilancio rettificativo numero 5, riguardante appunto lo stanziamento per l'Emilia, si sono schierate Gran Bretagna, Olanda e Svezia, precisando tuttavia di non essere contrarie sul principio della solidarietà. "Non abbiamo mai avuto un problema con gli aiuti dati all'Italia per rispondere al terribile terremoto" della primavera scorsa, ha spiegato il rappresentante britannico a Bruxelles durante una deliberazione pubblica dell'Ecofin dedicato al bilancio, "ma crediamo che si debba ricorrere alla riconversione di voci attuali del bilancio e non a nuove risorse". Sulla stessa linea Olanda e Svezia, mentre la Finlandia, contraria nei giorni scorsi, ha fatto sapere invece di aver dato voto positivo.
"Una manifestazione concreta di solidarietà attesa dalla popolazione dell'Emilia Romagna colpita dal terremoto catastrofico" della primavera scorsa. Cosi' l'ambasciatore italiano all'Ue, Ferdinando Nelli Feroci, ha definito la decisione dei ministri delle Finanze dell'Ue di dare il via libera allo stanziamento di 670 milioni di euro per il sisma in Emilia.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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