23 luglio 2012
23 luglio 2012

Torna stop vendite allo scoperto

18:10 - Avrà efficacia per una settimana

Tenuto conto degli andamenti più recenti dei mercati azionari, Consob ha deciso oggi di reintrodurre il divieto delle vendite allo scoperto sui titoli del settore bancario e assicurativo, indicati in allegato. Il provvedimento ha efficacia dalle ore 13:30 di oggi, 23 luglio 2012, e resta in vigore per tutta la settimana fino alle ore 18:00 di venerdì 27 luglio. E' quanto si legge sul sito dell'Autorità.
Il divieto riguarda sia le vendite allo scoperto assistite dal prestito titoli ("covered") sia quelle "nude", già vietate dalla precedente delibera dell'11 novembre 2011. Gli intermediari sono tenuti ad adottare tutte le misure e le cautele necessarie al più rigoroso rispetto della delibera.
Ecco l'elenco dei titoli sottoposti a divieto di vendita allo scoperto, per una settimana, con la delibera di oggi della Consob: Azimut Holding; Banca Carige; Banca Finnat; Banca Generali; Banca Ifis; Banca Intermobiliare; Banca Monte Paschi Siena; Banca Popolare Emilia Romagna; Banca Popolare Etruria e Lazio; Banca Popolare Milano; Banca Popolare Sondrio; Banca Profilo; Banco di Desio e Brianza; Banco di Sardegna risp; Banco Popolare; Cattolica Assicurazioni; Credito Artigiano; Credito Emiliano; Credito Valtellinese; Fondiaria - Sai; Generali; Intesa Sanpaolo; Mediobanca; Mediolanum; Milano Assicurazioni; Ubi Banca; Unicredit; Unipol; Vittoria Assicurazioni.
"Finalmente, con gravissimo ritardo, la Consob si è decisa a reintrodurre il divieto di vendite allo scoperto sui titoli del settore bancario e assicurativo" evidenzia Federconsumatori, sottolineando che si tratta di un provvedimento invocato "da tempo", che "contribuirà a fare chiarezza sul mercato del risparmio". Di certo tale operazione "non può limitarsi ad essere in vigore fino a venerdì. Per contrastare in maniera efficace le speculazioni che, come purtroppo abbiamo visto, hanno creato e continuano a creare enormi danni all'economia ed ai mercati, è indispensabile cancellare dal calendario ogni data di scadenza del divieto per le operazioni di short selling. Divieto che deve diventare, a nostro avviso, stabile e permanente".
Intanto, anche la Comision Nacional del Mercado de Valores, equivalente spagnolo della Consob, ha annunciato di aver bloccato per tre mesi le vendite allo scoperto con l'obiettivo - si legge in una nota pubblicata sul sito della Cnmv - di ridurre la "estrema volatilità" dei mercati e "assicurare il mantenimento della stabilità finanziaria". Il divieto, spiega la commissione, è chiaramente legato alla equivalente decisione odierna adottata dalla Consob per il mercato italiano e resterà in vigore fino al prossimo 23 ottobre.
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