Nel campo dell’illecito amministrativo la permanenza cessa e il termine quinquennale di prescrizione comincia a decorrere o con l’irrogazione della sanzione pecuniaria o con il conseguimento dell’autorizzazione che può essere rilasciata anche in via postuma. E’ questo il principio di diritto desumibile dalla sentenza del tar Veneto n. 678/2011. Secondo i Giudici Amministrativi, alle sanzioni edilizie si applica il principio di cui all’art. 28 L. 689/1981, a norma del quale «il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione». Tale disposizione è applicabile, per espresso dettato legislativo, a tutte le violazioni punite con sanzioni amministrative pecuniarie, anche se non previste in sostituzione di una sanzione penale (art. 12 legge n. 689/1981) e, quindi, anche agli illeciti amministrativi in materia urbanistica, edilizia e paesistica puniti con sanzione pecuniaria.
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