13 dicembre 2023

Come orientarsi nella scelta delle offerte di energia elettrica?

Nel 2024 arriva la fine del mercato tutelato

Autore: Antonio Tursi
Tra poco, a Gennaio 2024 finisce il mercato tutelato per la fornitura del gas naturale e dopo quattro mesi, ad aprile 2024, finisce anche il mercato tutelato per la fornitura di energia elettrica. Come fare a scegliere tra i tanti competitors del mercato libero qual è il più conveniente per noi? ARERA mette a disposizione un portale per orientarsi nella giungla dei vari fornitori e comparare le offerte del mercato libero. Cerchiamo anche noi di fornirvi alcuni consigli per orientarvi al meglio nel mercato libero e nella scelta del fornitore giusto tra offerte a costo fisso, offerte a costo variabile, offerta Placet e gruppi di acquisto.

Offerte a prezzo fisso e offerte a prezzo variabile - Le offerte a prezzo fisso proteggono da eventuali aumenti improvvisi e se si preferisce avere una spesa fissa, che non ha bisogno di continui controlli e di verifiche di andamento dei costi dell’energia, allora forse questa tipologia fa al caso vostro. Ma bisogna anche sottolineare che se i prezzi dovessero scendere o rimanere più o meno costanti, si pagherebbe qualcosina in più rispetto all’offerta a prezzo variabile.

Le offerte a prezzo variabile seguono le variazioni mensili del PUN (prezzo unico nazionale) significa che rappresentano uno spread variabile mensilmente.

Per trovare il contratto giusto è possibile cercare sia sul web per chi ha dimestichezza, oppure rivolgersi o ad un agente o ad uno store.
In alternativa si può consultare il portale all’indirizzo: www.ilportaleofferte.it, aperto da ARERA proprio per aiutare gli utenti nella ricerca del fornitore giusto. È l'unico comparatore che consente a tutti gli utenti domestici italiani di scegliere in modo chiaro e gratuito le offerte di elettricità e gas sul mercato.

Questo portale è sicuramente utile, ma il confronto tra le offerte a prezzo fisso e quelle a prezzo variabile non può essere fatto perché si basano su previsioni future che non possono essere previste.

La scelta tra le due tipologie contrattuali più che economica, dovrebbe essere basata sulle aspettative di prezzo che si desidera avere. Se il prezzo fisso è qualcosa che vi permette di gestire al meglio il budget famigliare per almeno 12 o 24 mesi, allora questa è l’offerta più giusta.

Ma il prezzo non è la sola discriminante. In realtà bisognerà porre molta attenzione anche ad altri due fattori che sono: la struttura del costo e le condizioni contrattuali (ad esempio garanzie, rateizzazione, ecc.).

ARERA infatti nell’offerta PLACET si prefigge di controllare proprio questi due aspetti delle offerte per garantire e aiutare al meglio quegli utenti che nel passaggio al mercato libero non sono molto pratici nel ricercare via web le offerte migliori per loro.

Offerta placet (prezzo libero a condizioni equiparate di tutela) - La legge n. 124/2017 stabilisce per tutti i venditori l'obbligo di offrire alle famiglie e alle piccole imprese almeno una proposta "standard" di fornitura a prezzo fisso (in cui il prezzo dell'energia è mantenuto fisso per un certo periodo di tempo) e almeno una proposta a prezzo variabile (in cui il prezzo varia automaticamente in base alle variazioni di un indice di riferimento).

L'Autorità, in coerenza con quanto previsto dalla legge, ha introdotto la disciplina dell'offerta PLACET, che obbliga tutti i venditori a inserire nel proprio pacchetto di proposte commerciali, un'offerta rivolta alle famiglie e alle piccole imprese chiara e comprensibile, a prezzi determinati liberamente ma con condizioni contrattuali definite dall'Autorità.

In sintesi, nelle offerte Placet:
  • le condizioni economiche (prezzo) sono liberamente decise dal venditore e rinnovate ogni 12 mesi;
  • la struttura di prezzo è stabilita dall'Autorità e inderogabile;
  • le condizioni contrattuali (ad esempio garanzie, rateizzazione) sono stabilite dall'Autorità e inderogabili.
L'uniformità della struttura di prezzo e delle condizioni contrattuali e l'esclusione di ogni servizio aggiuntivo rispetto alla fornitura di energia elettrica o gas naturale, rendono le offerte PLACET facilmente confrontabili tra di loro.

Le condizioni contrattuali delle offerte PLACET sono definite dall'Autorità e sono inderogabili, a differenza delle condizioni contrattuali di altre offerte nel mercato libero, che sono invece proposte dal venditore e in parte modificabili, pur nel rispetto della regolazione dell'Autorità.

I contratti delle offerte PLACET hanno durata indeterminata, con condizioni economiche che si rinnovano ogni 12 mesi. Entro tre mesi dalla scadenza di tali condizioni, il venditore deve informare il cliente circa le nuove condizioni che applicherà a partire dal tredicesimo mese; il cliente è comunque libero di accettarle o meno, essendo sempre valida la facoltà del cliente di recedere dal contratto.

Le offerte PLACET non prevedono la fornitura congiunta di energia elettrica e gas naturale. Il cliente può, tuttavia, sottoscrivere due distinti contratti di offerta PLACET, uno di energia elettrica e uno di gas naturale, con il medesimo venditore.

Condizioni economiche delle offerte placet - Per quanto riguarda i prezzi, per ogni servizio (elettricità oppure gas), ciascun venditore deve offrire due tipi di offerta PLACET:
  • una a prezzo fisso;
  • l'altra a prezzo variabile (indicizzato all'andamento dei mercati all'ingrosso).
In entrambi i casi, il prezzo dell'energia sarà articolato in una quota fissa espressa in €/cliente/anno e una quota energia espressa in €/kWh o per il gas in €/Smc (quindi proporzionale ai volumi consumati). Le Offerte PLACET dell'energia elettrica prevedono, in ogni mese, un prezzo indicizzato al PUN (Prezzo Unico Nazionale) espresso in €/kWh, così come determinato dal GME (Gestore Mercati Energetici).

Il prezzo è differenziato per fasce orarie in presenza di un contatore telegestito. Per i clienti, domestici e non domestici, che non hanno un contatore telegestito il prezzo è lo stesso in tutte le ore.

Conclusioni - Il mercato libero può essere molto vantaggioso ma più che al prezzo bisogna fare attenzione alle clausole contrattuali e alla struttura del costo dove la spesa dell’energia è sempre una delle componenti e non sempre quella di maggior influenza. Inoltre, non fatevi spaventare dal cambiare gestore perché l’attivazione di una nuova fornitura è sempre gratuita, e trattandosi di una procedura molto semplice, non si corre il rischio di rimanere senza energia durante il passaggio. Ricordiamo, infine, a chi non vuole scegliere l’operatore del mercato libero, per la luce sarà assegnato a un nuovo fornitore del mercato libero, entrando così nel cosiddetto Servizio a tutele graduali, la cui durata è di 3 anni. Chi invece non sceglie il mercato libero per il gas, rimarrà comunque con il suo attuale fornitore ma cambierà la tariffa: gli verrà assegnata una cosiddetta “tariffa Placet”, valida per un anno.
 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy